LA SGAMBEDA a Livigno: grande storicità e spirito internazionale: il perfetto mix tra passato e futuro trasforma l’edizione numero 33 in una festa dello sci di fondo. Team Futura il miglior Team Made in Italy
Grande successo di pubblico e partecipazione a Livigno, per l’edizione numero 33 della BWT Sgambeda, che ha regalato emozioni dall’inizio alla fine, rendendo indimenticabile quest’ultima domenica prima delle festività natalizie. Numeri eccellenti e in crescita rispetto all’anno passato, con iscritti provenienti da ogni parte d’Europa e in rappresentanza di oltre 100 team, a testimonianza del fascino esercitato dalla storicità di questa manifestazione e del profondo processo di
internazionalizzazione, che caratterizza da tempo gli eventi organizzati sul territorio livignasco.
28 i chilometri previsti per questa edizione 2023, distribuiti su un tracciato di rara bellezza naturalistica, impreziosito da numerosi passaggi spettacolari, studiati ad hoc per valorizzare al meglio la natura incontaminata che circonda il Piccolo Tibet, offrendo così agli atleti e al pubblico, presente lungo tutto il percorso, delle istantanee degne di una cartolina o del pennello di un paesaggista. La cornice ideale per dare risalto anche alla buona prestazione tecnica messa in mostra dai partecipanti.
Tra gli uomini, con il tempo di 01:06:06, a vincere è stato il francese Gerard Agnellet, pettorale numero 204, che ha spezzato le resistenze del portacolori del TEAM FUTURA Paolo Fanton, sfortunato protagonista della rottura di un bastone, proprio nel momento clou. Emozionante, comunque, la sfida tra i due, capaci di staccare gli altri componenti del gruppetto di testa. Completa il podio Daniele Serra, primo tra gli inseguitori in una volatona che ha visto al 6° posto il giovanissimo compagno di squadra di Fanton, Giovanni Lorenzetti al suo esordio stagionale sulle marathon a soli 20 anni ...
Tra le donne, trionfo della polacca Justyna Kowalczyk, profonda conoscitrice del percorso e habitué del gradino più alto del podio. Con il crono di 01:14:12 ha sbriciolato la concorrenza, bissando la vittoria dello scorso anno, e confermandosi atleta di altissimo livello, come certificato anche dai 5 podi olimpici raccolti in carriera. Con lei, sul podio finale, la francese Emilie Bulle e la tedesca Sigrid Mutscheller, staccate rispettivamente di un minuto e 14, e di oltre due minuti. 5° Posto per Julia Kuen prima delle italiane e 9° posto per Anna Maria Oberegger entrambe del Team Futura